Latteria Soligo, fondata nel lontano 1883, è tra le prime cooperative sorte in Italia, una delle aziende simbolo del Nordest, da qualche tempo allargatosi, con il suo latte e i tanti prodotti caseari, anche a tutte le altre regioni del Centro Nord e in qualche paese oltre confine.
Una azienda che nel tempo è riuscita anche a fondersi con altre realtà del settore, dalla Latteria di Vazzola a Trevenlat, dalla Latteria di Breganze alla Cooperativa del Vicentino e poi all’AgriCansiglio.
Una cooperativa dove le vacche sono allevate dai soci, vivono nelle loro stalle in modo confortevole, con una buona circolazione d’aria e un numero di mangiatoie adeguato al numero delle bovine presenti. Sono nutrite con una dieta bilanciata conforme al fabbisogno nutrizionale. Nelle mangiatoie gli alimenti sono distribuiti a volontà e sempre disponibili. Tutto ciò per seguire le abitudini di vita che gli animali hanno in natura e ottenere un latte di eccellente qualità.
Alla Latteria Soligo ogni latte prende la strada migliore perché le attenzioni per produrre latte eccellente devono trovare altrettanta attenzione lungo tutto il percorso produttivo, ad iniziare dalla specializzazione per cui ogni latte, a seconda della provenienza e del contenuto di grassi e proteine, è adatto ad essere imbottigliato per il consumo quotidiano in formaggi, mozzarelle, burro, casatella e così via.
Per garantire la massima sicurezza alimentare la Latteria Soligo adotta un metodo di controllo, Hazard Analysis and Critical Control Points, che permette l’evitare di insorgere di problemi di tipo igienico e sanitario nella produzione.
L’Headquarters di Latteria Soligo è situato in una delle zone più incantevoli della terra del Prosecco dichiarata dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità, ai piedi dei colli di Farra di Soligo.
I ricavi sono di 98 milioni di euro con oltre 700 mila ettolitri di latte raccolto.
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