
Con il mese di maggio prendono inizio gli eventi più importanti di Monaco e della Costa Azzurra.
Ed il mondo intero qui si riunisce fra momenti di business e di lifestyle.
L’etoile Lorena Baricalla ci racconta gli aneddoti legati alle manifestazioni alle quali ha partecipato quest’anno dal Festival del Cinema di Cannes alla Formula1 a Monaco, e i suoi molti progetti, ai quali riesce a dare vita grazie al suo talento artistico.
Cosa ci racconta del Festival del Cinema di Cannes? “Il Festival è per me momento di incontri di lavoro e nuove relazioni. Quest’anno con il mio Manager il Produttore Tino Genovese abbiamo portato avanti due progetti per noi molto importanti prodotti dalla nostra società di produzione PromoArt MonteCarlo Production : “There is Life on Mars” e “Origins, The Answer”, entrambi da noi ideati. Il progetto internazionale “There is Life on Mars”, nel quale sono anche attrice nel ruolo femminile principale, è un film per il grande pubblico e per tutta la famiglia sul tema dell’Intelligenza Artificiale (AI). Un tema di grande attualità, con una storia di amore, anzi due, che fanno riflettere sull’amore, la famiglia e l’evoluzione. “Origins, The Answer”, è un nuovo world da noi ideato, un innovativo progetto internazionale di entertainment dietro al quale sta un lavoro di anni e per il quale ho scritto la Trilogia di libri che potete trovare in italiano ed inglese su Amazon. Un progetto di cui abbiamo interamente sviluppato il concept, le immagini originali e gli scripts e che include un grande spettacolo per arene detto “Live Movie Musical Show”, ed una Trilogia di Film oltre ad altri sviluppi”.

Quale personaggio è il suo in questo progetto? “Il mio ruolo come interprete è quello di Nin.Hur.Sag, la Grande Dea Madre, un personaggio veramente affascinante e dai valori epici, che mi è anche di ispirazione nella vita. Origins – The Answer si basa sulle antiche tavolette mesopotamiche e sulle più recenti teorie quantistiche. Una saga epica, avventurosa e spirituale sull’arco di 1.200.000 anni, che fra passato, presente e futuro porta la Risposta al mistero dell’origine dell’uomo. Richard Taylor, proprietario della Weta che ha prodotto “Il Signore degli Anelli” si è entusiasmato per il nostro progetto e ci ha scritto una lettera di intenti per la sua partecipazione alla realizzazione dello stesso. Avevamo già quella di Ennio Morricone per le musiche, che avevamo incontrato a Roma a casa sua per un memorabile caffè. Anche a seguito alla sua scomparsa, abbiamo riallacciato i contatti con il suo Manager personale per più di 30 anni, Luigi Caiola, il quale mantiene il desiderio di collaborare al progetto”.
Un momento che ha particolarmente apprezzato al Festival? “È stato molto interessante essere al Padiglione Italiano del Festival a Cannes, che riuniva le maggiori professionalità del cinema italiano, dove siamo stati ospiti del noto avvocato per il cinema Pasquale Gallo. Sempre l’Hotel Le Majestic, proprio di fronte al Palais des Festivals, è stato per noi luogo nevralgico di ulteriori incontri professionali. In tutto questo la moda è sempre stata presente. Per gli abiti da giorno molto glam ma anche pratici perché con tessuti second skin ho scelto la Eles Italia delle stiliste Silvia e Stefania Loriga che mi hanno appositamente creato alcuni capi gioiello. Essendo un’artista curo i miei abiti sul palcoscenico della vita quanto curo i miei costumi su scena. Grazie a questo nascono bellissime collaborazioni con molti stilisti e marchi del luxury e ad oggi ho collaborato con più di una quarantina di marchi”.
A quali eventi ha assistito a Cannes? “Sono stata invitata alla première del film “The Strengh of Love” presentato durante il Festival di Cannes dal produttore internazionale Enrico Pinocci. Un red carpet ed un cocktail fatto di begli incontri e momenti privilegiati che si è tenuto all’esclusivo Hôtel Barrière Le Gray d’Albion. Nella bellissima Villa Forbes sono stata invece all’evento della piattaforma americana Herflix, che promuove le donne nel cinema e nell’entertainment. Sono stata ospite come produttrice con la PromoArt Monte-Carlo Production nonché di artista dalle molte sfaccettature essendo étoile, cantante ed attrice. Per la sera è stato lo stilista haute couture Luca Giannola a vestirmi. Dal sogno a realtà si è materializzato un tutù rosso corallo destrutturato che ho portato alla première mentre alla Villa Forbes portavo un abito di chiffon di seta verde salvia della Collezione 2025 che ha sfilato a Parigi e Milano. Lo style era di Flavia Cannata della Alwaysupportalent che mi ha anche seguita per molti shooting che hanno raccontato la famosa atmosfera del Festival del Cinema e che hanno entusiasmato i miei numerosi fans sui socials”.
Cosa ci racconta del Gran Premio di Formula 1 di Monaco? “Fin da piccola ricordo il Gran Premio con grande entusiasmo. Per noi di Monaco camminare sul circuito raccogliendo i pezzi delle gomme lasciate dopo la gara era un momento di gioia. Guardavo le gare dal balcone dell’Accademia di Danza “Principessa Grace” dove studiavo e da dove si vedeva metà del circuito. Un luogo privilegiato dove per una giornata si accantonavano gli allenamenti di danza visto che il rumore dei motori lo impediva, e si guardavano le macchine di cui conoscevo tutti i piloti. Purtroppo col tempo le regole sono cambiate ed hanno in parte rovinato quell’atmosfera dove si era molto più a contatto con il mondo della Formula 1 mentre oggi rimane più uno spettacolo televisivo. In quei giorni Monaco diventa epicentro del mondo. Pertanto è mia consuetudine al sabato sera che precede la gara di partecipare all’atmosfera generale e di fare dall’Hotel de Paris il giro del circuito già allestito per la gara e che trasforma la città in una pista”.
Quali personaggi della F1 ha conosciuto? “Molti, ed in tempi recenti come Master of Ceremonies del Monaco World Sports Legends Award – WSLA, prodotto dalla nostra società PromoArt MonteCarlo Production, ho potuto premiare con il WSLA Awards i più noti e leggendari piloti quali Mario Andretti, Mika Häkkinen, Jacky Ickx, Ayrton Senna con Premio Postumo ricevuto dalla nipote Bianca Senna….
Ospiti d’onore Charles Leclerc che ho presentato proprio nel giorno in cui ha firmato con la Ferrari, ed Antonio Giovinazzi, Bruno Senna…”.
Sappiamo che a Monaco si è tenuto un grande evento per il 2 Giugno… “Si, questa settimana ho partecipato come ospite al bellissimo evento realizzato dal nuovo Ambasciatore Manuela Ruosi sul molo del Monaco Yacht Club dove sono attraccati i più bei yachts. Un momento istituzionale e di festa per il quale ho portato un abito verde smeraldo della nuova collezione di Luca Giannola. Ho avuto il piacere dei saluti personali del Principe Alberto sempre molto amabile quando mi incontra. E di conoscere Daniela Buongiorno che presentava la Mostra su Mike, una icona intramontabile, nonché il capitano ed il vice del veliero Palinuro della Marina Militare Italiana dove sono stata invitata per una visita privata il giorno successivo. Una nave ricca di storia e di passione! Infine questa settimana sarò nuovamente a Cannes per un evento di lancio di un brand del design”.
Quali sono i suoi progetti artistici sulle scene? “In primis un nuovo spettacolo che sto creando dal titolo “Come sono diventata un’étoile” che fra racconto, danza e canto narra della mia vita d’artista con aneddoti legati alla mia carriera e agli incontri con famosi ballerini, attori e cantanti con cui ho condiviso le scene. Inoltre nella prossima settimana terminerò la lavorazione di uno spettacolo in Italia sostenuto dalla Regione Liguria e dalla Fondazione De Mari, per il quale ho realizzato una nuova creazione contemporanea dal titolo “Memorie fra le pagine di un libro” basato su 10 fra le più famose opere letterarie dell’ottocento i cui personaggi e le loro emozionanti storie prendono vita in un’antica biblioteca. Uno spettacolo in cui do opportunità sul palcoscenico a giovani talenti della danza, professionisti e non, e ad attori di tutte le età. Il mio intento è quello di divulgare l’arte, la cultura e la danza, e nel caso di questa mia nuova coreografia sui libri è anche un impegno sociale e culturale per la promozione della lettura”.
Cosa significa per lei essere un’artista? “Penso che la base di un artista sia la capacità creativa. Per me non è difficile spaziare da un campo all’altro perché penso che sia importante esprimersi in modi diversi e nuovi. Ho sempre avuto il desiderio di imparare sempre, studiare e migliorare le mie capacità. Ciò mi ha permesso di avere una carriera veramente ricca ed intensa e soprattutto duratura negli anni. È facile fare il botto e poi scomparire, come purtroppo accade oggi alla maggioranza di questi personaggi lanciati e sfruttati dalla televisione o dai social. Ma essere un’artista significa avere capacità di studio, di sacrificio e disciplina e tutto ciò che questo implica. È facile dedicarsi per alcuni mesi o anni ma è più difficile farlo per tutta la vita. La mia vita però si è sempre basata su questo impulso e su questa mia passione e non posso fare diversamente”.
Ha imminenti progetti? “Sto anche ultimando la seconda edizione del libro sul mio roseto “la Roseraie de l’etoile Lorena Baricalla” che ho scritto in francese e che potete trovare su Amazon. Un percorso di rigenerazione delle energie accompagnato dai mille colori e profumi di queste meravigliose rose. Racconta miei pensieri ed interessanti aneddoti uniti alle incantevoli storie di ognuna di queste rose. La mia collezione è ora giunta a più di 100 varietà e pertanto anche il libro deve essere ampliato.
A luglio terrò anche delle Master classes per Ballerini e Maestri del mio Metodo di danza classica “la Methode Russe de Monte-Carlo de Lorena Baricalla”. Infine a breve volerò ad Atene per ricevere il premio “Who’s Who International” che ricompensa personalità internazionali”.

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