Cosa si nasconde dietro una mela?

Addentare una mela può essere un’esperienza sensoriale sorprendente, un viaggio fra gusto e profumi che delizia il palato e stuzzica la curiosità. Come imparare a distinguere e ad apprezzare la ricchezza di ogni singola varietà? Ce lo spiega la ruota degli aromi Marlene®, una vera e propria guida ai sapori, agli aromi e alle consistenze della mela Figlia delle Alpi.

Anche un frutto apparentemente semplice come la mela può celare infatti molte sorprese, se degustata con attenzione. Marlene®, che da oltre 25 anni conquista i consumatori di tutto il mondo ad ogni morso, fa da apripista verso una scoperta e una cultura della mela ancora tutta da esplorare.

Ed ecco dunque che, con l’arrivo della stagione delle mele, nasce un modo tutto nuovo per avvicinarsi all’assaggio di questo frutto. La “ruota degli aromi” è stata studiata insieme ad un pool di esperti di analisi sensoriale, che hanno descritto e identificato le proprietà organolettiche delle mele. In Alto Adige-Südtirol inoltre sono al lavoro i primi sommelier della mela, proprio per ampliare la conoscenza della mela in tutti i suoi aspetti.

Utilizzando la ruota degli aromi, come si assapora dunque una mela? Il percorso di degustazione parte dall’osservazione: per prima cosa notiamo il colore della mela, ce ne sono di rosse, gialle, verdi e bicolore. Vediamo se la buccia è liscia, spessa o sottile, osserviamo anche la forma e le dimensioni. Ci sono mele piccole e grandi, tonde e allungate, in base alla varietà. È già un primo importante segno distintivo.

Si passa quindi alla degustazione vera e propria, che si articola in tre aspetti: aroma, gusto e struttura. Dopo aver tagliato la mela, annusiamo la fetta e proviamo a percepire il ricco bouquet di aromi che sprigiona. La tonda Gala ad esempio ha sentori fruttati e speziati, che ricordano la pera matura, la pesca e l’anice stellato. La fresca Granny Smith ha un aroma erbaceo, mentre la dolce Fuji vanta una gamma di aromi speziati, erbacei, fruttati e floreali, con sentori di rosa e vaniglia.

Dopo la fase olfattiva si passa all’assaggio. Mordendo con gli incisivi possiamo sentire la consistenza della mela, che può essere più o meno croccante e succosa, e percepire quanto è fine la polpa del frutto. E arriviamo finalmente al sapore, caratterizzato per ogni varietà da un equilibrio diverso fra acidità e dolcezza. Gustiamo quindi la mela che abbiamo scelto, prestando attenzione al bilanciamento fra i due sapori e alla sensazione che provoca al nostro palato. La Fuji ad esempio è un’esplosione di dolcezza, nella verde Granny prevale una spiccata acidità, mentre la Red Delicious è un bilanciamento quasi perfetto fra i due sapori.

La ruota degli aromi Marlene® ci guida in questo percorso di degustazione: a colpo d’occhio si possono cogliere le diverse caratteristiche di ogni varietà di mela, in un percorso gustativo ed esperienziale totalmente nuovo. E scoprire anche gli abbinamenti più interessanti e gustosi, come un pezzetto di cioccolato fondente da assaporare insieme alla Granny Smith o la piacevole dolcezza della Golden Deliciuos abbinata al gorgonzola.

Imparando a conoscere le diverse mele, sarà più facile scegliere quella che più si avvicina ai nostri gusti o quella più adatta per una specifica esigenza: da mangiare a morsi come spuntino, a spicchi da condividere, cotta al forno in una torta o come ingrediente di una ricetta salata.

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